Trekking sull’Appennino tosco-romagnolo e, come ricompensa, la scoperta di sapori e prodotti tipici toscani

 

Buongiorno Amici Esploratori, come state?

Oggi vi voglio raccontare del mio weekend un po’ diverso dal solito e all’insegna dell’avventura: quello che mi ha visto protagonista di un trekking sull’Appenino tosco-romagnolo!!

Ecco un breve video che riassume i momenti salienti di questo weekend.

 

 

In occasione della Festa della Repubblica del 2 giugno, con un gruppo di amici mi sono diretta verso Crespino del Lamone, piccolo paesino di appena 90 abitanti a circa 50 km da Firenze, incastonato nell’ Appenino tosco-romagnolo.

Voi ora vi domanderete: che cosa ci sarà mai da fare in un posto così piccolo e sperduto?

Prima di tutto Crespino e i paesini limitrofi sono famosi perché ogni anno d’estate vengono organizzate delle sagre dove poter assaggiare piatti tipici toscani come la piadina fritta, i tortelli di patate al ragù di cinghiale e anche le castagne.

Alcune di queste feste popolari hanno origini antichissime e tutte le regioni d’Italia continuano a riproporle come momento di aggregazione e di sponsorizzazione dei prodotti enogastronomici locali. Io le adoro perché nonostante siano semplici e a volte un po’ spartane sono davvero autentiche e si mangia come dalla nonna!!!!

 

trekking

 

Ma non parliamo solo di cibo, come al mio solito. Queste zone della Toscana sono perfette soprattutto per chi è amante della natura e vuole scappare dal caos e dal caldo di Firenze che d’estate non nego possa diventare davvero insopportabile.

Ci sono tantissimi percorsi di trekking che si possono organizzare nel bosco per raggiungere eremi e bivacchi e passeggiate lungo il corso del fiume per arrivare a delle cascate e rinfrescarsi un po’ adatti ai bambini, giovani e anche adulti alle prime armi (Io sono l’esempio lampante!!!) Ma ce ne sono anche altri un po’ più lunghi e complessi per i più esperti e temerari.

Tutti questi percorsi di trekking sull’Appenino tosco-romagnolo possono essere organizzati con estrema sicurezza anche per voi se desiderate percorsi alternativi e meno battuti dal turismo di massa, avendo a disposizione sempre una guida locale che vi aiuterà ad elaborare l’itinerario ed una guida alpina, specializzata proprio per questo tipo di attività e che vi accompagnerà e assisterà durante tutto il tragitto.

Noi abbiamo scelto due percorsi molto semplici: uno che ci ha permesso di risalire sulla cima della montagna per godere di una meravigliosa vista su tutta la vallata ed il paesino di Crespino e l’altro che era una semplice passeggiata nel bosco fino ad arrivare ad uno splendido rifugio dove abbiamo pranzato con un bel piatto di tortelli di patate al ragù, tipici di questa zona della Toscana, chiamata Mugello.

 

 

La Toscana è davvero una regione ricca perché ti permette di organizzare qualsiasi tipo di tour sia più adatto alle tue esigenze ed ai tuoi gusti: itinerari artistici, tour enogastronomici, shopping tour e come in questo caso anche tour naturalistici in montagna e anche al mare.

Come dico sempre la Toscana offre di tutto e per tutti.

A voi piacerebbe fare un itinerario di questo tipo? Se l’ho fatto io, credo davvero possano farlo tutti 🙂