Tour di un giorno a Pienza: la città ideale del Rinascimento

Buongiorno Amici Esploratori!

Oggi lasciamo la zona del Chianti e ci spostiamo nella regione della Val d’Orcia per un tour di un giorno a Pienza.

Quando vedete le immagini della Toscana sulle cartoline, locandine di viaggio o anche documentari in tv sono quasi sempre girati in Val d’Orcia, una zona a sud della regione che si snoda tra la provincia di Siena e Grosseto. Questa valle, attraversata appunto dal fiume Orcia, è un’ampia area protetta che dal 2004 fa parte del Patrimonio mondiale dell’Umanità ed è famosa per i suoi paesaggi mozzafiato con cipressi secolari, borghetti suggestivi e tanto tanto buon cibo e vino.

Tour a Pienza: le origini

 

Tra i vari borghi della Val d’Orcia, ho iniziato le mie esplorazioni con un tour di un giorno a Pienza.
Pienza è un piccolo gioiello arroccato su un colle da cui gode di una vista splendida oltre che strategica e le sue prime origini risalgono al XIII secolo, quando era ancora conosciuta con il nome di Corsignano.

Proprio a Corsignano era nato Enea Silvio Piccolomini, futuro Papa Pio II che, quando vi fece ritorno dopo diversi anni, decise di affidare all’architetto Bernardo Rossellino il progetto di ricostruire e rinnovare interamente la città secondo i principi dell’architettura rinascimentale.

 

Pienza: la città perfetta del Rinascimento

 

L’architetto Rossellino sotto la guida dell’umanista Leon Battista Alberti riuscì in appena 4 anni a costruire quella che oggi è considerata la città ideale grazie ai suoi edifici eleganti ed imponenti, alle sue strade e piazze proporzionate ed al suo aspetto equilibrato ed armonico, proprio come impongono le regole dell’architettura rinascimentale.

Ancora oggi Pienza appare quasi uguale a come era nel XIV secolo e passeggiare per le sue vie vi permetterà di assaporare la vera essenza del Rinascimento italiano.

 

Cosa vedere con un tour di un giorno a Pienza

 

Pienza è veramente piccola e con un tour di un giorno riuscirete a visitare senza problemi tutte le sue principali attrazioni.

L’accesso alla città è attraverso la “Porta al Murello” che appena varcata vi farà sentire di essere tornati indietro nel tempo. Le stradine sono veramente pittoresche, piene di bar, enoteche e negozi di artigianato e l’atmosfera è davvero suggestiva.

La piazza principale si chiama Piazza Pio II ed è a forma di trapezio: sulla punta c’è il Duomo di Santa Maria Assunta, in stile rinascimentale ma con ancora degli elementi gotici appartenenti alla pieve precedente, e tutto intorno troviamo il Palazzo Borgia che è la sede del Museo Diocesano, il Palazzo Comunale e il Palazzo Piccolomini, antica residenza del papa.

Grazie all’uso della prospettiva ed un’organizzazione geometrica degli spazi, tutti gli edifici sono perfettamente in armonia e contribuiscono a darci la sensazione di essere in una città perfetta.

 

Palazzo Piccolomini a Pienza

 

Un’attenzione particolare merita proprio il Palazzo Piccolomini, uno dei primi esempi di architettura Rinascimentale che l’architetto Rossellino ha realizzato prendendo come spunto proprio Palazzo Rucellai a Firenze, opera del suo maestro Leon Battista Alberti.

La famiglia Piccolomini ha vissuto qui fino al 1962, l’interno è ancora arredato con i mobili originali e nel cortile vengono spesso ospitati eventi e concerti ( Dai un’occhiata al sito ufficiale di Palazzo Piccolomini se vuoi vedere il calendario dei prossimi eventi).

Ma l’elemento più incredibile dell’edificio è il suo giardino pensile dal quale si può ammirare una vista mozzafiato su tutta la Val d’Orcia, uno dei punti panoramici più belli che abbia mai visto ( e da cui scattare delle splendide foto!).

 

Pienza: la città del Pecorino

 

Ultimo, ma non per importanza, Pienza è famosa per il pecorino o anche detto Cacio, alla Toscana.
Sia lodato il Pecorino!

E io da buona amante di cibo non potevo non dedicare parte del mio tour di un giorno a Pienza alla visita guidata di un caseificio toscano e degustazione di formaggio, per scoprire qualcosa in più sulle tecniche di produzione del formaggio e per godermi dell’ottimo cibo locale.

Tra i miei preferiti c’è sicuramente il Caseificio Cugusi, produttori di formaggio dal 1962, dove è possibile scegliere il proprio cesto da picnic personalizzato: non solo pecorino toscano e formaggi freschi e stagionati, ma anche molti altri prodotti locali come mostarde, salumi e tanto tanto buon vino.

 

Cosa vedere vicino Pienza

 

L’ultima tappa del mio tour di un giorno a Pienza è stata la Pieve di Corsignano, a solo 1 km di distanza. Si tratta di una chiesetta in stile romanico del XII secolo, anche se le sue origini pare siano ancora più antiche e risalgano addirittura al VII secolo, famosa per ospitare la fonte battesimale dove Papa Pio II fu battezzato.

E’ davvero una piccola chicca perché, sebbene appaia molto spoglia sia esternamente che internamente, è ricca di significati nascosti legati all’esoterismo e all’iconografia medievale.

Pienza, nonostante le sue dimensioni contenute, è veramente piena di cose da fare, vedere e mangiare e non posso che consigliarvela se siete interessati a fare qualche escursione fuori Firenze e la zona del Chianti e a dedicarvi un tour naturalistico ed un tour enogastronomico in Toscana.

Fatemi sapere se vi ho incuriosito un po’!

Alla prossima esplorazione!